Video | Paradosso – Toro Seduto

Il paradosso è questo: guidavo prima e anche adesso
Il paradosso è questo: guidavo prima e anche adesso
Con la maschera non si vede la faccia, guidavo prima e anche adesso
Il paradosso è questo, era meglio fare la linguaccia

Ogni tanto ci penso, era più bello, in braccio a zio Vincenzo,
era più bello col sedere sulla neve che su una sedia con tante leve,
con mia sorella, mia cugina, la zia, la candelina
Con il freddo le dita son ghiaccioli, preferivo stare al sole coi braccioli
Sul prato mi piaceva rotolare, ora fatico a masticare
È proprio vero, quando ballavo mi sentivo Tony Manero
Ora mi devo sempre arrabbiare tutti i giorni col comando vocale.
Ho un tormento, come faccio, vorrei uscire all’ultimo momento.
Il paradosso è questo: guidavo prima e anche adesso
Il paradosso è questo: guidavo prima e anche adesso
Con la maschera non si vede la faccia, guidavo prima e anche adesso
Il paradosso è questo, era meglio fare la linguaccia

Tutto va programmato, non esci solo ma sempre accompagnato.
Ehi, Michele, hai sempre fretta? Cosa vuoi, ho mia madre che mi aspetta.
Con te sembrava tutto perfetto, vado via devono mettermi a letto.
Tutto va organizzato anche se vuoi solo essere baciato.
Il sesso non lo faccio spesso, il problema è sempre l’accesso.
C’è l’ascensore? Non ci passo! E la porta? No, son troppo spesso!!!!!
Usciamo una mattina presto? Se non c’è nessuno, neanche mi vesto!
Se vuoi pranziamo insieme, non lo so se questo ti conviene!

Offrire qualcosa sì lo voglio, ma non posso gestire il portafoglio.
C’è sempre qualcuno che mi sente, non posso fare la proposta indecente.
Non posso tuffarmi in piscina, però faccio l’occhiolino alla bagnina.
Allo stadio non posso gridare, con gli amici non posso fumare.
In discoteca mi vorrei scatenare, ma qualcuno mi ci deve portare
Ci vorrebbe un pilota come autista, che mi prenda, mi porti in pista
Ma devo solo pensare alle cose che riesco a fare,
sempre su con il morale e non si deve mai mollare.